World cup I x Absatz x Adorno
1984 -2011 166 cm Sauro
Allevatore: Hermann Meyer
Il mondo dell’equitazione e del dressage ha perso, nel 2011, uno dei suoi più grandi protagonisti: Weltmeyer. Nato nel 1984 sotto le cure dell’allevatore Hermann Meyer, questo stallone ha segnato un’epoca, diventando una figura di spicco per molti allevatori e cavalieri in tutto il mondo. La sua storia è intrisa di successi, riconoscimenti e un’eredità che continua a influenzare la razza Hannover.
Genealogia
Weltmeyer è il risultato dell’accoppiamento di World Cup I, uno stallone che, pur essendo considerato un po’ antiquato per gli standard moderni, ha lasciato un segno indelebile nel panorama equestre.World Cup I è stato insignito del titolo di stallone Hannoveriano dell’anno nel 1996 ed è diventato padre di cavalli da dressage di fama internazionale, tra cui il famoso Gran Premio “Welcome” di Isabell Werth. Il suo pedigree è stato arricchito dalla presenza di Absatz, suo nonno materno, che è noto per aver generato stalloni illustri come Argentan (Argentinus), Arsenik e Akzent I. La madre di Weltmeyer, Anka, rappresenta una fattrice di qualità, contribuendo così ad un patrimonio genetico di eccellenza.
Weltmeyer carriera
Weltmeyer non ci ha messo molto a farsi un nome fin dalla giovinezza. Presentato al pubblico nel 1986 presso l’allevamento di Verden per l’approvazione, la sua performance ha impressionato giudici e colleghi allevatori, portando alla sua approvazione incondizionata. Un passo decisivo nella sua carriera è arrivato nel 1987, quando ha vinto il test di performance ad Adelheidsdorf, dimostrando la sua straordinaria abilità atletica e il suo potenziale come stallone.
Nello stesso anno, Weltmeyer si fece un nome anche ai Campionati federali tedeschi di equitazione a Warendorf, conquistando il primo posto nella classifica degli stalloni di tre anni. Quindi tali successi rappresentarono non solo una vittoria personale, ma gettarono le basi per quello che sarebbe stato un futuro luminoso nel mondo equestre.
Riconoscimenti
Nel 1988, la sua carriera continuò a crescere: fu premiato a Verden come miglior stallone della sua fascia d’età e ricevette il prestigioso “Freiherr von Stenglin-Prize”. L’anno seguente, al DLG del 1989 a Francoforte, Weltmeyer si distinse di nuovo, affermandosi come uno stallone eccezionale. Infine, nel 1998, gli fu conferito il titolo di “Stallone Hannover dell’anno”, un riconoscimento che sottolineava il suo impegno e il successo nella promozione della razza Hannover.
La carriera equestre di Weltmeyer ha avuto un impatto duraturo sulla razza Hannover. Con un indice di dressage di 152 punti, si classifica tra i primi dieci stalloni da dressage al mondo. Ad oggi, ha prodotto ben 70 figli autorizzati, tutti stalloni di grande qualità, dimostrando che il suo talento si riflette non solo nelle sue prestazioni, ma anche nella sua prole.
Weltmeyer è stato in grado di rimodellare la razza Hannover, conferendole caratteristiche distintive che hanno migliorato la sua abilità nel dressage. La sua eredità si riflette nei successi dei suoi discendenti che continuano a eccellere nelle competizioni internazionali, portando il suo nome in giro per il mondo e rafforzando la reputazione della razza.
Una lunga vita
La scomparsa di Weltmeyer il 27 giugno 2011, a causa di una grave colica, ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di coloro che lo ammiravano. A 27 anni, ha chiuso un capitolo di successi, avventure e successi nel mondo equestre. Tuttavia, il suo spirito continua a vivere attraverso i suoi eredi, le sue performance e la passione che ha ispirato negli allevatori e nei cavalieri.
Il finale
In memoria di Weltmeyer, celebriamo non solo uno stallone eccezionale, ma anche un faro di speranza per la razza Hannover. La sua vita è un esempio di dedizione, talento e passione che continua a risuonare in ogni angolo del mondo equestre. Ogni volta che un cavallo da dressage si esibisce con grazia e potenza, c’è una traccia dell’eredità di Weltmeyer, che vive e prospera attraverso le generazioni future. Lo ricordiamo non solo come uno stallone, ma come un simbolo di eccellenza nell’equitazione.
Weltmeyer e Wolkentanz padre e figlio: equilibrio, potenza e fluidità a confronto.
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