4 Luglio 2025
Totilas primo piano

Introduzione

Nato il 23 maggio 2000 da Gribaldi e Lominka da Glendale, con Akteur come nonno materno, Totilas rappresenta un’icona nel mondo dell’equitazione e del dressage. Appartenente allo studbook KWPN, questo straordinario stallone è stato allevato da Jan K. Schuil e Anna Schuil-Visser a Broeksterwâld, un piccolo villaggio nei Paesi Bassi. Fin dai suoi primi giorni, il potenziale di Totilas era eccezionale. Jan Schuil il suo allevatore, ricorda quei momenti affermando: “Dal secondo giorno in cui lo abbiamo portato fuori dal suo paddock, l’impronta del suo talento era chiara”. Per la famiglia Schuil, Totilas non era solo un cavallo, ma un colpo di fortuna, poiché era il risultato della loro dedizione all’allevamento di cavalli di qualità per tre generazioni.

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Mostra di stalloni presso l’allevamento Schafhof il 1° aprile 2017 a Kronberg

Tratti caratteriali e fisici

L’intelligenza e la nobiltà di Totilas erano evidenti anche nei suoi occhi, che Jan descrisse come “il riflesso della gentilezza, dell’orgoglio e dell’intelligenza”. Nonostante il suo orgoglio, Totilas non mostrò mai arroganza. Crebbe fino a un’altezza di 175 cm, presentandosi con gambe dritte, una schiena forte, una groppa arrotondata e una testa fiera, forse ereditando un grande carattere dal nonno paterno Kostolany? Chissà. Questi eccellenti tratti fisici furono accentuati dal suo addestramento e dalla sua doma, che avvennero sotto la guida esperta di Jiska van den Akker. Nel 2005, Totilas fece la sua apparizione al Campionato mondiale per giovani cavalli a Verden, in Germania, dove si distinse come il miglior cavallo olandese, classificandosi quarto nella classifica finale di dressage per i cinque anni.

Totilas ed Edward Gal

By Roland Hitze - Wikiportret, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12009297
©Roland Hitze

Il 2006 segnò un’altra pietra miliare significativa nella carriera di Totilas: fu affidato a Edward Gal, un cavaliere olandese che avrebbe avuto un ruolo cruciale nel portare Totilas ai vertici del dressage internazionale. Insieme, crearono una formidabile partnership e, nel 2008, iniziarono a competere in eventi nazionali. Gal elogiò Totilas, dicendo: “Ha un talento incredibile; è semplicemente un piacere cavalcarlo”. Questo commento rifletteva il legame unico che si era sviluppato tra cavallo e cavaliere.

Gal e Totilas hanno raggiunto vette senza precedenti nelle competizioni internazionali, vincendo i Campionati Europei nel 2009 e dominando la finale della Coppa del Mondo del 2010, così come i Giochi Equestri Mondiali quello stesso anno, tutti con punteggi da record. Un evento significativo si è verificato nel luglio 2009 quando il duo ha battuto il precedente record mondiale nel Grand Prix Freestyle, detenuto da Anky van Grunsven, con un punteggio dell’89,50% a Hickstead, in Inghilterra. Poco dopo, Gal e Totilas hanno ulteriormente migliorato il loro record, ottenendo un punteggio impressionante del 90,75% e vincendo l’oro ai Campionati Europei di Salto e Dressage FEI del 2009.

Rollkur

Tuttavia, il crescente successo di Totilas attirò anche l’attenzione su alcune controversie riguardanti i metodi di addestramento di Gal. La tecnica di addestramento nota come “Rollkur” (basso, profondo e rotondo) suscitò dibattiti, vista da alcuni come un approccio che avrebbe potuto causare danni fisici e psicologici al cavallo. Mentre alcuni critici sostenevano che la prestazione di Totilas non era naturale ed era il prodotto di un addestramento dannoso, altri elogiarono il cavallo per aver elevato il dressage a nuovi livelli, mostrando potenza ed equilibrio nel movimento.

Venduto in Germania

Nel 2011, con sorpresa del mondo equestre olandese, Totilas fu venduto a un proprietario tedesco, Paul Schockemöhle, due volte campione olimpico (salto a squadre a Los Angeles 1984 e salto a squadre a Montreal 1976). Questo cambiamento coinvolse non solo il proprietario, ma anche il cavaliere. Schockemöhle cercò di trovare un nuovo cavaliere per Totilas. Isabell Werth ed Emma Hindle furono contattate, ma entrambe rifiutarono; Isabell, una delle cavallerizze più rispettate e di successo nel panorama del dressage, decise di continuare a cavalcare solo i cavalli della sua patrona Madeleine Winter-Schulze, con cui aveva un legame stretto.

L’infortunio

Così, Schockemöhle e Ann-Kathrin Linsenhoff decisero di affidare Totilas a Matthias Alexander Rath, figlio di Linsenhoff e figlioccio di Schockemöhle. Tuttavia, questo cambio di cavaliere non si rivelò così fruttuoso come sperato. La coppia gareggiò ai Campionati Europei di Dressage a Rotterdam nell’agosto 2011, ma non ottenne risultati soddisfacenti, tra cui la mancata medaglia d’argento a squadre. Seguirono ulteriori infortuni e difficoltà, che impedirono a Totilas di tornare al suo straordinario livello di prestazioni.

Dopo un grave infortunio alla zampa posteriore sinistra, diagnosticato come edema osseo, le prospettive di partecipare alle Olimpiadi del 2012 svanirono. Dopo un lungo periodo di recupero e discussioni tra Schockemöhle e la famiglia Linsenhoff-Rath, nel 2015 fu presa la decisione di ritirare Totilas dalle competizioni. Sebbene sia stato un duro colpo per gli appassionati di dressage, la sua vita sportiva si è conclusa con una certa dignità.

Totilas e Matthias Alexander Rath - Torneo di Pentecoste Wiesbaden - 11 giugno 2011 - Gran Premio Speciale (c) Foto: Jan Reumann
Totilas e Matthias Alexander Rath – Torneo di Pentecoste Wiesbaden – 11 giugno 2011 – Gran Premio Speciale (c) Foto: Jan Reumann

Carriera da riproduttore e figli

Ritiratosi dalle competizioni, Totilas si dedicò alla carriera di stallone, ricevendo licenze in vari libri genealogici come BAVAR, HANN, HOLST, KWPN, MIPAAF e OLD.

“Quando arrivarono i primi puledri di Totilas, la gente diceva che non erano dei super puledri, ma una volta montati, mostravano il desiderio di essere addestrati e la volontà di lavorare” ha osservato Rath, evidenziando le qualità innate della prole di Totilas. Questo atteggiamento positivo e l’entusiasmo per l’apprendimento si sono rivelati cruciali, soprattutto per coloro che aspiravano a competere a livello di Grand Prix.

Gal lo conferma. “Quando riguardo i video di lui a cinque anni, penso ‘niente di speciale’, ma a sei anni e mezzo, apprendeva molto velocemente. Aveva un’energia immensa”.

Tra i figli più noti di Totilas ci sono gli stalloni Glock Toto Jr, Total U.S. e Trafalgar, insieme a Total Hope, Top Gear e Governor. Totilas ha continuato a lasciare un’eredità duratura anche oltre la sua carriera, contribuendo al futuro del dressage attraverso i suoi puledri, alcuni dei quali stanno già brillando sui palcoscenici internazionali.

All’apice della sua carriera, il prezzo del suo seme raggiunse la cifra record di 8000 euro, ma con il declino delle sue prestazioni agonistiche, questa cifra si abbassò a 2800 euro.

Totilas campione di dressage

È mancato prematuramente il 14 dicembre 2020, all’età di 20 anni, a causa di una grave colica.

Paul Schockemöhle ha espresso il suo dolore, affermando: “Mi sarebbe piaciuto continuare ad allevare con lui. La sua prole si è distinta nel Grand Prix internazionale: Totilas continua a vivere in loro”. Con queste parole, è stata suggellata la leggenda di Totilas, un cavallo che ha definito un’era nel dressage e continua a ispirare generazioni di cavalieri e appassionati di equitazione in tutto il mondo.

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Antenato di Totilas

Totilas 1938 antenato di Totilas 2000

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