San Remo stallone Hannover
San Remo, il bellissimo stallone morello nato nel 1999, è diventato un punto di riferimento nel mondo equestre. Ottenuta l’autorizzazione per la monta nel libro genealogico Hannover nel 2001, ha dimostrato fin da subito il suo straordinario potenziale. Figlio di Wolkentanz I e discendente di Volturno e Azur, San Remo porta con sé una genealogia d’eccellenza.
Eredità e performance di questo stallone Hannover
Questo importante stallone è nipote di Weltmeyer, un cavallo che ha lasciato un segno indelebile nel mondo equestre. Wolkentanz I, suo padre, è stato campione stallone autorizzato nel 1993 e ha trionfato nel campionato tedesco di cavalli di tre anni nel 1994. Sua madre, Valente, figlia di Volturno, ha anche generato Weltgeist, uno stallone approvato noto per il suo successo nelle competizioni, figlio di Weltmeyer.
Successi e prole rilevante
San Remo ha completato con successo il performance test per l’approvazione come stallone a Ermelo nel 2002, ottenendo punteggi eccellenti. Ha gareggiato con il famoso cavaliere Edward Gal, raggiungendo livelli di competizione fino a PSG e Inter I.
La sua progenie comprende molti cavalli di successo nel dressage e nel salto ostacoli; ha prodotto molti cavalli affermati nel dressage fino al PSG e al GP, alcuni dei quali sono stati approvati come riproduttori, come: Gentlemen in Black (da Montecristo x Nimmerdor), Sambezi (da Adam x Zelhem), Palousa San Sebastian (da Gribaldi x Mackael Grey) e Dinant (da Gribaldi x Ekstein); e cavalli che hanno saltato 1m60, come Exit Remo e Zadarijke. Ha generato due importanti fattrici Elite, nel 2006 Wiona Utopia con una linea materna da Jazz x Ulft (padre di Olympic Ferro) e nel 2008 D.Obertje da Contango x Amor.
Contribuendo ulteriormente alla sua reputazione nel mondo equestre.
Curiosità
Un look unico
Molti potrebbero supporre che San Remo sia un cavallo completamente nero, ma non è proprio cosi. È meglio descritto come un cavallo nero con peli alternati neri e bianchi. Questo modello di mantello distintivo gli conferisce un fascino unico, ed è affascinante vedere come i peli bianchi siano disseminati lungo tutto il suo manto morello.
Terminologia: la bellezza in differenti linguaggi
In alcune lingue, questo tipo di mantello distintivo del cavallo ha un suo nome speciale. In olandese, verrebbe chiamato “zwart stekelharig”, mentre in tedesco, il termine è “rapp stichelhaarig”. Questi termini riflettono la cultura e l’apprezzamento per le sfumature della colorazione dei cavalli in diverse regioni, dimostrando che c’è ancora molto da imparare sui nostri amici equini!
Il mantello nero
Fin dalla nascita, ha sfoggiato questa vistosa marcatura, che non è cambiata nel tempo. La consistenza unica del suo mantello è annotata proprio sul suo passaporto, il che evidenzia l’importanza di tali caratteristiche nel mondo dei cavalli. Questa alternanza tra peli bianchi e neri , risalta e diventa visibile quando ci si avvicina. Serve a ricordare che ogni cavallo, proprio come le persone, ha la sua bellezza individuale.
Weltmeyer e Wolkentanz I a confronto
https://youtu.be/s0zjiRSgGXo?si=DfLLDtAAGVQC6C2i
San Remo video
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